Cantante, chitarrista, autrice e interprete raffinata. Fiorentina d’adozione, Liana Marino è nata e cresciuta a Campobasso, dove frequenta la scuola di musica jazz “Thelonious Monk” e comincia a esibirsi nei primi concerti. Matura numerose esperienze nelle diverse città dove si è spostata e ha vissuto, alternando l’attività di musicista a quella di archeologa. Spazia tra vari generi, suonando in varie formazioni nei club e nei festival, ottenendo un primo riconoscimento nel 2002, arrivando in finale al concorso “Cantieri di Primavera” al quale partecipa con il suo primo gruppo, Doppiozero. Attualmente si dedica ad un proprio progetto cantautorale. Ottiene importanti riconoscimenti e premi in diversi concorsi nazionali. Vince “Materautori” come “Miglior cantautore solista” nel 2010, “T-rumors” nel 2011, “Io Farnetico” nel 2012. È seconda classificata al premio “La Canzone Italiana d’Autore” 2012. Tra dicembre 2011 e gennaio 2012 lavora in studio di registrazione con Paolo Benvegnù. Insieme registrano due brani, Espero (Vento di Speranza) e Canto al Mare, che fanno parte della compilation T-rumors, uscita per Materiali Sonori nell’aprile 2012. Matura importanti esperienze sul palco aprendo concerti di artisti quali Paolo Benvegnù, NCCP e Teresa de Sio. Prende parte allo spettacolo “Se Fossi Donna” presso il Teatro Verdi di Monte San Savino, insieme con Amanda Sandrelli e Daniela Morozzi. Partecipa al festival Suona Francese 2012 esibendosi a Roma in piazza Farnese dove condivide il palco con affermati artisti francesi (Mademoiselle K e Mrs Good). È tra le artiste invitate all’incontro organizzato dal Mei Supersound 2012 “L’onda rosa indipendente”. Nel novembre 2012 a Parigi segue un percorso di formazione artistica presso il prestigioso Centre musical Fleury Goutte d’Or – Barbara che si conclude con una sua esibizione live. Autrice dei testi e delle musiche, Liana Marino dipinge i variegati colori dell’Italia, i paesaggi e la gente che abita i luoghi che ha frequentato. Descrive i profumi, gli affetti, i disagi e i dispiaceri. Nelle sue canzoni si colgono valori popolari e ricordi distanti, immagini che arrivano da lontano e sentimenti spesso dimenticati. Dipinti della società moderna, delle corse, del tempo che scorre veloce. Nei testi traspaiono malinconia e allegria, attese e viaggi, speranza e leggerezza. La sua è una musica elegante, delicata, ricca di sfaccettature e di generi e ritmi che si intrecciano. Difficile da inserire in uno stile definito. La canzone d’autore si mescola a coloriture jazz, con influenze che derivano anche dalla musica popolare, dal rock, dai ritmi sudamericani, dal folk.

Autore 2013

Samuele Bersani